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Alpini storia delle nappine
Cenni storici
Lista delle nappine
Quando si parla di “nappina” si fà riferimento al fiocchetto tondo di lana colorata, su di un’anima di legno a forma semiovoidale per sergenti maggiori, sergenti, graduati e militari di truppa.
La nappina è situata alla base della penna alpina. Nel 1873, anno di adozione del primo cappello alpino, la penna era fissata con una coccarda tricolore.
Nel 1880 la penna venne inserita in una nappina di lana rossa, con al centro un ovale nero recante il numero in bianco della compagnia. Per gli ufficiali la nappina è in metallo dorato mentre per i generali è in metallo argentato. Nei reparti del Piemonte e della Valle d’Aosta porta al centro la croce sabauda.
Prima di procedere con la descrizione è bene chiarire, di seguito, la differenza di colori tra “ROSSO”, “CREMISI”, “AMARANTO” e “VIOLA” che troppo spesso viene confusa.
Rosso
Cremisi
Amaranto
Viola
Bianca.
Storicamente veniva usata per il 1° battaglione di un reggimento alpino. Battaglioni alpini: Mondovì, Morbegno, Feltre, Gemona e Val Tagliamento.
Bianca con dischetto centrale nero e lettera "R" in bianco.
Comando di Reggimento.
Bianca con dischetto centrale nero e lettere "RC" in giallo.
Reparto Comando.
Rossa.
Storicamente veniva usata per il 2° battaglione di un reggimento alpino. Battaglioni alpini: Aosta, Trento, Pieve di Cadore, Tolmezzo, Tirano e Vicenza.
Rossa con dischetto centrale nero.
“V” gruppo salmerie da combattimento “Monte Cassino”.
Rossa con dischetto centrale nero e numero della batteria in bianco.
Batterie di artiglieria da montagna (numerazione dall’ 1 al 9) 1887-1910.
Rossa con dischetto centrale nero e numero della batteria in giallo.
Batterie di artiglieria da montagna – fino al 1934.
Rossa con dischetto centrale nero e lettere “CG” in giallo.
Comando di Gruppo e batterie Comando e servizi – fino al 1934.
Rossa con dischetto centrale nero e lettere “CR” in giallo.
Comando Reggimento artiglieria da montagna – fino al 1934.
Rossa con dischetto centrale nero e lettera “D” in giallo.
Deposito di reggimento.
Rossa con dischetto centrale nero e lettera “R” in giallo.
Comando Reggimento.
Rossa con dischetto centrale nero e lettere “RC” in giallo.
Reparto comando.
Rossa con dischetto centrale nero e lettere “RMV” in giallo.
Reparto Munizioni e Viveri dal 1926.
Rossa con dischetto centrale nero e lettera “T” in giallo.
Trasmissioni.
Rossa con dischetto centrale verde.
Raggruppamento alpini da posizione e d’arresto fino alla trasformazione in btg. “Valle”.
Rossa con dischetto centrale verde e numero 1922 in nero.
Fanteria GAF 1922 (Guardia alla Frontiera).
Dischi concentrici tricolori. La nappina è metallica.
Fanteria del XXII settore GAF 1940 Idria (Guardia alla Frontiera).
Rossa con dischetto centrale verde e cordoncino intorno al dischetto centrale. La nappina è metallica.
Fanteria GAF (Guardia alla Frontiera).
Verde.
Storicamente veniva usata per il 3° battaglione di un reggimento alpino. Battaglioni alpini: Edolo, Belluno, Saluzzo, Bassano e Cividale.
Verde con dischetto centrale nero.
Reggimento fanteria Garibaldi BTG Aosta.
Verde con dischetto centrale nero e numero della batteria in giallo. I numeri delle batterie vanno da 1 a 77.
Batterie di artiglieria da montagna.
Verde con dischetto centrale nero e lettere "BCR" in giallo.
Batteria Comando Reggimentale.
Verde con dischetto centrale nero e lettere "BCS" in giallo.
Batteria Comando servizi.
Verde con dischetto centrale nero e lettera "C" in giallo.
Batteria Comando.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “CA” in giallo.
Reparto comando 4° Corpo d’Armata Alpino.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “C/C” in giallo.
Batteria controcarri.
Variante come sopra senza barra tra le lettere.
Come sopra.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “C/G” in giallo.
Comandi di Gruppi e batterie artiglieria da montagna – dal 1934 (Batterie Comando e servizi).
Variante come sopra senza barra tra le lettere.
Come sopra.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “CR” in giallo.
Comando reggimento artiglieria da montagna – dal 1934 e ora in disuso.
Verde con dischetto centrale nero e lettera “D” in giallo.
Deposito reggimentale Artiglieria da Montagna – Dal 1934 fino alla 2° guerra mondiale.
Verde con dischetto centrale nero e lettera “G” in giallo.
Si presuppone che “G” stesse per “Genio” oppure per “Brigata Garibaldi” ma ad oggi non si hanno informazioni certe.
Verde con dischetto centrale nero e lettera “R” in giallo.
Comando di Reggimento.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “RC” in giallo.
Reparto Comando e Servizi.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “RCR” in giallo.
Reparto Comando Reggimento Artiglieria da Montagna.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “RCS” in giallo.
Reparto Comando e Supporti Tattici.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “RMV” in giallo.
Reparto Munizioni e Viveri.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “RRR" in giallo.
Reparto Riparazioni e Recuperi.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “T” in giallo.
Trasmissioni artiglieria.
Verde con dischetto centrale nero e lettere “TA" in giallo.
Truppe alpine.
Verde con dischetto centrale nero e numero romano "I" in giallo.
Gruppo Aosta.
Verde con dischetto centrale nero e numero romano "II" in giallo.
Gruppo Bergamo.
Verde con dischetto centrale nero e numero romano "III" in giallo.
Gruppo Vicenza.
Verde con dischetto centrale nero e numero romano "IV" in giallo.
Gruppo Mantova.
Verde con dischetto centrale giallo e lettere “CA” in nero.
Gruppi di artiglieria pesante campale e gruppo specialisti d’artiglieria.
Verde con dischetto centrale nero e numero romano "TA" in giallo.
Truppe 4° Corpo d’Armata alpino.
Verde con dischetto centrale giallo e numero gruppo in nero.
Gruppi Artiglieria da Montagna mortai. NB: Pur essendo stata omologata dagli Enti preposti non fu mai utilizzata.
Verde con dischetto centrale giallo e numero gruppo in nero.
Gruppi mortai da 107.
Verde con dischetto centrale blu e numero gruppo in giallo.
Gruppi Artiglieria da Montagna CAL (Contraerea Leggera). NB: Pur essendo stata omologata dagli Enti preposti non fu mai utilizzata.
Verde con dischetto centrale blu e numero gruppo in bianco.
Gruppi contraerei da 40/56.
Verde con dischetto centrale rosso.
Nappina adottata nel 1952 per la componente alpina dei “Raggruppamenti di frontiera”, in seguito dai “Raggruppamenti alpini da posizione” ed infine dai “Raggruppamenti alpini di arresto” fino al 1 luglio 1963.
Verde con dischetto centrale rosso e numero gruppo in giallo.
Gruppi Artiglieria da Montagna Controcarri da 57/70. NB: Pur essendo stata omologata dagli Enti preposti non fu mai utilizzata.
Verde con dischetto centrale rosso e numero gruppo in giallo.
Come sopra.
Verde con dischetto centrale rosso e numero gruppo in giallo.
Gruppi Artiglieria da Montagna carrellati da 100/17mm.
Verde con dischetto centrale bianco e numero gruppo in rosso.
Gruppi Artiglieria da Montagna carrellati da 100/17mm. NB: Pur essendo stata omologata dagli Enti preposti non fu mai utilizzata.
Azzurra.
Storicamente veniva usata per il 4° battaglione di un reggimento alpino (ove esistente). Battaglioni alpini: Susa, L’Aquila e SMALP.
Azzurra con dischetto centrale nero.
Autieri.
Azzurra con dischetto centrale nero e lettera “B” in bianco.
R.C.S.T. di Brigata e Comando (Reparto Comando supporti tattici di Brigata alpina).
Azzurra con dischetto centrale nero e lettere “CA” in bianco.
Reparto Comando e compagnia alpini paracadutisti del 4 Corpo d’Armata alpino “Monte Cervino”.
Azzurra con dischetto centrale nero e lettere “C/C” in bianco.
Unità controcarri di Brigata Alpina dal 1975 al 1991.
Variante come sopra senza barra tra le lettere.
Come sopra.
Azzurra con dischetto centrale nero e lettere "CCR" in bianco.
Compagnia Comando Reggimentale.
Azzurra con dischetto centrale nero e lettera “D” in bianco.
Deposito di Brigata Alpina – In disuso dopo lo scioglimento dei C.A.R.
Azzurra con lettera “R” in bianco.
Comando di reggimento alpini – in disuso.
Azzurra con dischetto centrale nero e lettera “R” in bianco.
Comando di reggimento alpini.
Azzurra con dischetto centrale nero e lettere “RC” in bianco.
Reparto comando.
Azzurra con dischetto centrale nero e lettera “T” in bianco.
Trasmissioni.
Azzurra con dischetto centrale nero e lettere “TA” in bianco.
Reparto comando Truppe Alpine BTG “Monte Cervino”.
Cremisi (rosso carne viva).
Battaglione Logistico di Brigata Alpina.
Cremisi con dischetto centrale nero e lettere "CA" in bianco.
24° Battaglione Logistico di Manovra Dolomiti del 4° Corpo d’Armata alpino.
Cremisi con dischetto centrale nero e lettere "TA" in bianco.
24° Battaglione Logistico di Manovra Dolomiti del Comando Truppe Alpine.
Cremisi con dischetto centrale giallo e lettere “CA” in nero.
Battaglione Logistico Corpo d’Armata alpino.
Cremisi con dischetto centrale giallo e lettere “TA” in nero.
Battaglione Logistico del Comando Truppe Alpine.
Cremisi con dischetto centrale giallo e lettere “CA” in nero.
Genio GAF (Guardia alla Frontiera).
Amaranto.
Compagnia genio guastatori di Brigata alpina.
Amaranto con dischetto centrale nero.
Istruttori Genio Pionieri.
Amaranto con dischetto centrale nero e numeri delle compagnie in bianco.
Compagnie di genio alpino – fino alla 2° guerra mondiale.
Amaranto con dischetto centrale nero e lettere "CA" in bianco.
Battaglioni Genio Guastatori e pionieri, battaglioni e compagnie trasmissioni, dal 1983-1997.
Amaranto con dischetto centrale nero e lettere “CTJ” in giallo.
Comando Truppe Julia.
Amaranto con dischetto centrale nero e lettera “P” in amaranto.
Compagnia Pionieri 1950-1952.
Amaranto con dischetto centrale nero e lettera “R” in bianco.
Comando di Reggimento.
Amaranto con dischetto centrale nero e lettera “T” in amaranto.
Compagnie trasmissioni 1950-1952.
Amaranto con dischetto centrale nero e lettere “TA” in bianco.
Battaglioni Genio Guastatori e pionieri, battaglioni e compagnie trasmissioni, dal 1997.
Amaranto con dischetto centrale nero e numero romano “III” in amaranto.
Compagnie del III btg. Genio “Julia” 1952-1975.
Amaranto con dischetto centrale giallo e lettere “CA” in nero.
Unità del Genio e delle Trasmissioni, del Corpo d’Armata Alpino.
Amaranto con dischetto centrale giallo e lettere “TA” in nero.
Unità del Genio e delle Trasmissioni, delle Truppe Alpine.
Amaranto con dischetto centrale bianco e croce rossa.
Nappina vista su un cappello di un reduce durante l’adunata di Asiago nel 2006. Dovrebbe trattarsi della sanità del genio ma non se ne ha la certezza.
Viola scuro.
Nappina introdotta della seconda metà del 1997 al CAR di Merano btg. Edolo. Prima di allora era usuale utilizzare nappine verdi.
Viola scuro con dischetto centrale nero e lettere “CA” in bianco.
Si tratta di una nappina errata (Unità del Genio e delle Trasmissioni, supporti del 4 Corpo d’Armata alpino). Il colore originale doveva essere amaranto.
Viola con dischetto centrale nero e lettera “T” in bianco.
Trasmissioni.
Marrone molto scuro (tendente al nero).
Chimici nebbiogeni (1938-1943).
Nera con applicato il fascio littorio in metallo dorato.
Divisioni alpine fasciste (es. Monte Rosa).
Giallo oro (di lana, non metallica).
Stato maggiore del deposito.
Giallo oro (di lana, non metallica).
Stato maggiore del deposito.
Metallo ossidato con 3-4 bordature. Croce sabauda su sfondo zigrinato. Fusto porta penna a tulipano schiacciato con ricami. Variante senza croce sabauda e variante con fusto porta penna a tulipano circolare.
Ufficiali inferiori e superiori durante la 1° Guerra Mondiale.
Nei reparti del Piemonte e della Valle d’Aosta porta al centro la croce sabauda.
Metallo dorato con 3-4 bordature. Croce sabauda su sfondo zigrinato. Fusto porta penna a tulipano schiacciato con ricami. Variante senza croce sabauda e variante con fusto porta penna a tulipano circolare.
Ufficiali inferiori e superiori dalla 2° Guerra Mondiale in avanti.
Nei reparti del Piemonte e della Valle d’Aosta porta al centro la croce sabauda.
Metallo argentato con 3-4 bordature. Croce sabauda su sfondo zigrinato. Fusto porta penna a tulipano schiacciato con ricami. Variante senza croce sabauda e variante con fusto porta penna a tulipano circolare.
Ufficiali generali. Nei reparti del Piemonte e della Valle d’Aosta porta al centro la croce sabauda.
Si ringrazia, per il materiale gentilmente condiviso, il seguente sito web: www.truppealpine.it
