Il mulo è “il più antico e noto ibrido di mammifero”.
Incrocio tra un asino stallone e una giumenta, le ragioni della sua diffusione erano giustificate dalla costituzione forte e robusta (trasportando grandi pesi sulla groppa), dalla resistenza alle malattie e dall’adattabilità ad ambienti sfavorevoli.
Queste caratteristiche ne hanno permesso l’uso specialmente in montagna, tra gli Alpini, per trasportare tutto ciò che risultava troppo pesante per un uomo, lungo arrampicate strette e impervie che hanno preso proprio il nome di mulattiere. I muli sono considerati più intelligenti e riflessivi dei cavalli.
L’ultimo "mulo soldato” degli Alpini
Umile eroe
Matricola n. 212 - Iroso
Durante le due guerre mondiali i muli nell’esercito erano migliaia ma, con il tempo, il numero era calato fino ad arrivare a circa 700 negli anni ’90. In quel periodo prendevano piede i mezzi meccanici così, tra il 1992 e il 1993, i muli rimasti sono stati messi all’asta.
Iroso (mulo che per tanti anni ha servito la patria tra le truppe degli Alpini) faceva parte dell’ultimo lotto, pronto per essere venduto al migliore offerente.
Non tutti gli acquirenti avevano “buone intenzioni” (tra gli interessati c’erano diversi macellai) ma in molti, tra Alpini e simpatizzanti, si erano impegnati per acquistarlo (al prezzo di 1 milione e 250 mila lire) grazie ad Antonio De Luca, ex “penna nera”.
Identificabile anche con il numero 212, matricola marchiata a fuoco sullo zoccolo anteriore sinistro (per distinguerlo dagli altri muli, quando era in servizio) Iroso è stato un vero e proprio eroe di guerra.
La sua famiglia è stata per tanti anni la “Brigata Alpina Cadore” e proprio con gli amici e compagni Alpini, quei militari con una penna nera sul cappello dislocati nelle zone montane, ha vissuto momenti duri ma meravigliosi. In tanti anni ha creato un rapporto di amore con gli Alpini, sviluppando una vera simbiosi con i conducenti (i responsabili dei singoli muli che con dolcezza e pazienza li guidavano in percorsi impervi) condividendo fatiche, sofferenze e, quando l’erba era poca, addirittura il rancio.
Compiuto 40 anni nel gennaio del 2019 (per un uomo equivalgono a oltre 100 anni) Iroso lascia il suo dolce ma immortale ricordo, come tutti gli eroi.
Commemorazioni per il mulo eroe "Iroso"
La Sorpresa de "L'uovo dal Cuore Alpino 2024"
La sorpresa
Dedicata a Iroso (Foto immagine frontale)
La sorpresa
Dedicata a Iroso (Foto immagine posteriore)
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